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Toponomastica Veneziana: Calle, Calle Larga, Salizada, Rio terà, Ramo, Sotoportego
A Venezia ogni cosa è diversa dal resto del mondo ed ha un nome particolare che la caratterizza.
Nemmeno le strade riescono ad essere semplici vie per trasportare persone e cose ma sono occasioni per vedere ad ogni passo dei luoghi magnifici.
Se a Venezia cercherete una strada, troverete solo Strada Nova, situata nel sestiere di Cannaregio, vera e propria arteria cittadina.
Con Strada Nova viene comunemente indicato il lungo percorso formato da una lunga serie di calli spaziose che va dalla ferrovia a campo Ss. Apostoli, mentre solo una parte di esso è in realtà la Strada Nova.
La sua costruzione comincia ad inizio ‘800 e si protrae per quasi tutto il secolo, in varie sessioni di demolizioni delle costruzioni che si trovavano nel suo attuale percorso, trasformando una strada lunga e tortuosa in una spaziosa e disseminata di negozi.
Le altre vie a Venezia sono chiamate “Calli”, dal latino callis, che significa sentiero.
Le calli possono essere molto strette oppure larghe, le “Calli Larghe”, possono essere cieche e chiamarsi “Rami”, quando portano ad un campo senza sbocco o direttamente ad un abitazione.
Le “Salizade” sono le calli che in antichità erano più importanti, e che per questo sono state pavimentate per prime con i masegni, mentre le altre erano pavimentate con mattoni in cotto posti a spina di pesce (come tuttora il campo davanti alla Chiesa della Madonna dell’Orto), oppure erano in terra battuta.
I masegni sono le classiche pietre grigie che dalla prima metà del ‘700 fino al giorno d’oggi ricoprono per la quasi totalità il suolo pubblico veneziano.
Questa pavimentazione è composta da lastre di trachite, una pietra di origine vulcanica estratta nelle cave della zona dei Colli Euganei, in provincia di Padova.
Un altra tipologia di strada a Venezia è la “Ruga”(dal rue francese), quando la calle è particolarmente importante per le attività commerciali che vi si sono installate numerose fino dall’antichità.
A volte la necessità di creare spazi per le strade portava all’interramento di canali, facendoli diventare “Rio Terà” (canale interrato), dove spesso scorre tuttora l’acqua del canale sotto la pavimentazione stradale.
Spesso il bisogno di costruire abitazioni costringeva ad ampliare le case al di sopra della strada, questo è il caso dei “Sotoporteghi” (sottoportici), calli coperte, spesso buie, dove si può vedere il classico soffitto a travi in legno che ogni abitazione veneziana può vantare.
Oltre alla tipologia di strade, anche i nomi propri di queste sono particolari e varie: spesso si riferiscono alla vicinanza antica o attuale ad un convento o una chiesa o a mestieri che venivano praticati in modo concentrato, oppure prendono nome da qualche personaggio famoso che abitava in zona, ma anche da persone comuni che per qualche motivo avevano acquistato fama locale.
Se non vi fosse bastata la difficoltà nel districarsi con le differenze tra le varie tipologie di strade veneziane, a volte sottili per chi non è abituato a confrontarsi con esse ogni giorno, aggiungo per finire che può capitare spesso che il nome di una calle si ripeta in zone completamente diverse della città, portando il visitatore distratto o superficiale a perdere inesorabilmente la propria strada.
Fonti
https://it.wikipedia.org/wiki/Strada_Nova
https://it.wikipedia.org/wiki/Calle