LITOGRAFIA
La litografia è una tecnica di stampa attraverso l’uso di una lastra di calcare. Il componente principale di questo tipo di pietra è il carbonato di calcio, che ha la proprietà di modificare in superficie la sua composizione chimica a contatto con gli acidi e di accogliere facilmente le sostanze grasse. Grazie a questa proprietà, è possibile creare sulla superficie della pietra zone con diverse proprietà fisico-chimiche: igroscopiche, che attraggono e trattengono l’acqua, ma respingono gli inchiostri grassi-resinosi; grasse, che respingono l’acqua ma trattengono gli inchiostri.
Per preparare la matrice di pietra si possono utilizzare due metodi: quello chimico e quello fisico. Tra gli altri, le tecniche di litografia a matita o a pennello appartengono al metodo chimico; la litografia incisa e la litografia a sbalzo appartengono al metodo fisico. In questo articolo tratterò solo le tecniche che ho usato personalmente per produrre le mie opere.
LITOGRAFIA A MATITA E LITOGRAFIA CRAYON
Inizialmente, la pietra è liscia e pulita pulendola con un’altra pietra, una volta smussati gli angoli. Una volta asciutta, si procede disegnando con una matita o un pastello litografico direttamente sulla pietra. In questo modo si ottengono le stampe molto simili a disegni a matita, con ombreggiature e chiaroscuro.
Una volta terminato il disegno, spolverare la superficie della lastra con talco fine e passare all’incisione della matrice, stendendo su tutta la pietra una soluzione di gomma arabica e acido con un pennello largo e lasciandola asciugare per almeno 12 ore.
I passi successivi consistono nel lavare l’acido dalla pietra e stendere un sottile strato di gomma arabica per proteggere le parti della pietra che rimarranno bianche.
Con una soluzione di trementina e olio si controllano le zone della matrice disegnate con la matita o il pastello, togliendole, e si passa un sottile strato di “litofina” (una miscela di catrame e trementina), che, penetrando nelle zone precedentemente disegnate, le rende ancora più grasse e quindi facilmente colorabili.
Dopo l’asciugatura, si spolvera di talco, rendendo la pietra una matrice pronta per essere stampata con una pressa litografica.
LITHOGRAFIA A PENNELLO
Nella tecnica della litografia a pennello, la preparazione della pietra è la stessa descritta sopra, con la differenza che il disegno è fatto sulla pietra con il pennello e con l’inchiostro litografico. Per ottenere varie tonalità di colore, è opportuno diluire l’inchiostro con un po’ d’acqua. In questo modo, la matrice riporterà sulla stampa litografica un effetto molto simile ad un dipinto, con i gesti e la varietà di segni che questo potrebbe dare.
Per ottenere una buona varietà di tonalità, dal nero più chiaro al nero più profondo, la pietra deve essere trattata con un sale neutro solubile. Il resto della lavorazione della matrice è la stessa descritta sopra per la tecnica a matita o a matita.