Incisione – parte #1

In questa serie di articoli cerco di spiegare, a chi non le conosce, le tecniche che ho utilizzato personalmente per produrre i miei lavori e cerco di condividere il fascino dell’incisione nella produzione di opere uniche.

Cercherò di essere il più succinta possibile, cercando di non annoiarvi con troppi termini tecnici, e condividere la mia esperienza creativa attraverso la conoscenza del processo creativo. Spero di potervi aiutare a capire il lavoro necessario per creare un’incisione e farvi apprezzare la bellezza che si può percepire. Se siete curiosi e volete saperne di più, i link delle fonti che troverete in fondo alla pagina vi saranno molto utili.

Le tecniche che ho utilizzato nella creazione delle mie incisioni sono suddivise in tre categorie e prendono il nome dal materiale utilizzato come matrice (la matrice è il supporto che viene elaborato e poi inchiostrato e stampato sul foglio di carta):

XYLOGRAFIA: dal greco XILON (legno) è l’incisione diretta su una tavola di legno. Una variante è la Linoleografia, l’incisione diretta di una lastra di linoleum.

CALCOGRAFIA: dal greco CALCO (rame) è l’incisione diretta (o attraverso gli acidi) di una lastra metallica.

Campo della Maddalena – Calcografia

LITOGRAFIA: dal greco LITHOS (pietra) è l’incisione a matita (o inchiostro litografico) di una lastra di pietra.



1. XILOGRAFIA E LINOLEOGRAFIA
La xilografia e la linoleografia sono tecniche di rilievo. La superficie della lastra è quella che riceve e trasferisce il colore al foglio di carta; i segni incisi rimangono bianchi. In questo caso, il disegno deve essere sviluppato in negativo, immaginando che i segni incisi siano spazio bianco che lascerà a nudo la carta dopo la stampa, e le parti che non sono state rimosse della lastra come i segni colorati che compongono il disegno.

L’incisione diretta (senza il supporto di acidi) del foglio di legno (o linoleum) viene eseguita con scalpelli e sgorbi di varie forme, seguendo il disegno precedentemente tracciato sulla lastra, considerando che la stampa sarà speculare rispetto ai segni visibili sulla lastra. Il blocco può essere in filo di legno (un pannello di legno tagliato nel senso della fibra) o in testa di legno (quando il pannello di legno viene tagliato nella direzione perpendicolare alla fibra).

La lastra di linoleum è una tavoletta -appunto- di linoleum, un materiale moderno composto da una miscela di olio di lino, resine, polvere di sughero e legno che giace su un grande appezzamento di canapa.
Il blocco xilografico e la linoleografia vengono stampati attraverso il rullo inchiostratore della lastra e l’utilizzo di una macchina da stampa, una pressa verticale piana o una rotocalcografia a rulli, seguendo l’accorgimento di posizionare due guide ai lati del piano della pressa, dello stesso spessore della lastra.
Questa tecnica è adatta allo sviluppo di opere estremamente grafiche, con segni chiari e forti e, dove la pressa utilizza un’unica matrice, mentre si può ottenere un lavoro molto più dettagliato, con diversi colori e sfumature di chiaro e scuro, quando la pressa è ottenuta mediante l’utilizzo di più matrici stampate una sopra l’altra, facendo attenzione a sovrapporsi perfettamente.

Fondamenta Ca’ Balà – Linoleografia

Fonti

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